28.11.2023

La Fire Safety Engineering per la logistica di ultimo miglio

Nel campo della sicurezza antincendio, una delle principali applicazioni dell’approccio prestazionale è la verifica della resistenza al fuoco delle strutture, in particolare nei progetti di prevenzione incendi delle opere civili in carpenteria metallica. In questo articolo sulla Fire Safety Engineering vedremo come la FSE contribuisca a supportare lo sviluppo dei sistemi antincendio nell’ambito dei progetti di fabbricati destinati alla logistica di ultimo miglio. Approfondiremo temi come il dimensionamento dei sistemi di ventilazione e la definizione degli scenari d’incendio tenendo conto di come cambia la curva di rilascio termico (HRR) in rapporto all’installazione degli impianti sprinkler

1. La FSE per i fabbricati in carpenteria metallica

La rapida espansione dell’e-commerce ha contribuito ad accelerare lo sviluppo della logistica di ultimo miglio. È sempre più frequente la costruzione di nuovi fabbricati, spesso in carpenteria metallica, all’interno dei quali sono stoccate grandi quantità di merce. La Fire Safety Engineering, grazie alle sue potenzialità e l’impiego dei modelli di simulazione CFD, consente di sviluppare progetti per la prevenzione incendi in soluzione alternativa. I centri logistici sono ambienti molto sfidanti, sia per dell’elevata densità di materiale stoccato che per la presenza di impianti avanzati per il controllo attivo dell’incendio e, di conseguenza, di una strategia antincendio molto sofisticata.

2. Come valutare la resistenza al fuoco delle strutture

Uno degli step fondamentali nella progettazione di sistemi antincendio per i fabbricati in carpenteria metallica è la valutazione della resistenza al fuoco delle strutture. A tale scopo, è necessario valutare i carichi della struttura tenendo conto del contributo termico dovuto a un eventuale incendio. La determinazione della curva naturale d’incendio (curva t-T) è uno degli aspetti più importanti che vengono dall’applicazione della FSE. La curva t-T rappresenta l’andamento nel tempo della temperatura dei gas caldi in corrispondenza degli elementi strutturali. A partire da questo dato, l’ingegnere strutturista è in grado di valutare la capacità portante della struttura dal punto di vista statico in caso di incendio.

3. Dimensionare i sistemi di ventilazione tramite la FSE

I sistemi di smaltimento fumi e calore all’interno di un fabbricato possono essere di due tipi: naturali o meccanici. Il dimensionamento in soluzione conforme è sviluppato applicando la norma UNI 9494 1 e 2. Quando la superficie in pianta del fabbricato oggetto di analisi è fuori dal campo di applicazione della norma di riferimento UNI 9494, il dimensionamento può essere condotto attraverso il ricorso all’approccio prestazionale. In questo caso, il dimensionamento dei sistemi di ventilazione è svolto in soluzione alternativa. Lo sviluppo del dimensionamento in soluzione alternativa passa attraverso una rigorosa definizione degli scenari di incendio: gli obiettivi sono la salvaguardia della vita umana e il mantenimento di condizioni di vivibilità all’arrivo delle squadre di soccorso.

4. I sistemi di spegnimento sprinkler: perché sono importanti

La normativa di riferimento richiede che in ambienti caratterizzati da un alto carico di incendio sia presente un sistema di controllo o mitigazione dell’incendio. Lo scopo è minimizzare i fenomeni di propagazione orizzontale, ovvero ridurre la probabilità che il materiale innescato possa innescare a sua volta il materiale nelle vicinanze. Tra i vari sistemi di controllo attivo dell’incendio, gli impianti sprinkler sono quelli che rispondono a questa funzione. Nei fabbricati che ospitano centri per logistica di ultimo miglio, gli impianti sprinkler tipicamente installati sono del tipo ESFR.

5. La curva di rilascio termico (HRR)

Uno degli aspetti fondanti della progettazione dei sistemi antincendio mediante un approccio prestazionale è la caratterizzazione dell’incendio attraverso l’opportuna scelta di una Curva di rilascio termico, o HRR. La scelta della Curva di rilascio termico può avvenire sulla base di dati sperimentali o sulla base di referenze tratte dalla letteratura tecnica di settore. Attraverso la curva HRR, è possibile tenere conto della presenza di impianti di controllo attivo dell’incendio.

6. Conclusioni

Nei progetti di prevenzione incendi per i fabbricati in carpenteria metallica, oggi sempre più diffusi per via dell’aumento della logistica di ultimo miglio, la Fire Safety Engineering gioca un ruolo chiave. L’approccio Performance Based permette di sviluppare progetti di sicurezza antincendio in soluzione alternativa, assecondando le esigenze di contesti sempre più sfidanti e garantendo i livelli di sicurezza desiderati.